martedì 20 agosto 2013

Ma che problema hanno certe ginecologhe?

Visto che nel post precedente si parlava di medici e maternità, ho deciso di rimanere in tema, stavolta parlando di ginecologhe e vagine.

Ogni volta che ho una visita ginecologica, non so bene perché, mi viene l'ansia.
Anzi, il perché lo so.
Perché certe ginecologhe sono quanto di più disumano esista dopo gli uomini meccanici del "Galaxy express 999".

La peggiore l'ho incontrata a 23 anni. Era la ginecologa di mia cognata. Da lei era stata definita come una: "Molto precisa, puntigliosa. Ma soprattutto in gamba"

Beh. Più o meno è andata così.

"Allora, mi raccomando, mi devi dire tutte le malattie che hai avuto"
Rispondo.
"Esaurimenti nervosi?"
Vorrei chiederle l'esatta definizione medica di "esaurimento nervoso". Comunque rispondo.
"E adesso parliamo un po' della tua vita sessuale.Hai un partner fisso? Usi anticoncezionali?"
Rispondo
"Hai mai avuto rapporti occasionali non protetti?"
Rispondo.
"Età della prima volta?"
È un po imbarazzante, ma rispondo.
"Con quanti ragazzi hai avuto rapporti sessuali?"
"No, scusi, devo rispondere per forza?"
"Non sai con quanti ragazzi hai avuto rapporti sessuali? Alla tua età è preoccupante"
"Già, è preoccupante. Io comunque non mi ricordo"
Certo che lo sapevo. La domanda però, per me, non era pertinente.
Insomma, ai fini della mia salute che cazzo te ne frega a te di sapere con quante persone sono stata?
Avrei potuto avere rapporti con centinaia di ragazzi diversi usando sempre il preservativo. E potrei averne avuto anche uno solo, non protetto, con un ragazzo soltanto. Nel primo caso potevo stare tranquilla, nel secondo no.
E comunque sono cazzi miei e non ti devi permettere di esprimere giudizi di valore a riguardo.

"Cosa fai? Studi? Lavori"
"Studio e lavoro"
"Per forza che poi ti viene la candida. Vai all'università, mangerai sicuramente panini che contengono lieviti tutti i giorni. I lieviti favoriscono la candida, lo sai?"
Vorrei rispondere che io non frequento i corsi all'università e che mangio solo a casa, il problema è che le sue sono solo affermazioni e non domande.
"Poi sai, vai in palestra e per fare presto usi il docciaschiuma anche come detergente intimo, si fa in fretta a prendersi infezioni"
Vorrei dirle che io in palestra non ci vado. Che di cazzate ne combino tante e tutti i giorni, ma quella di usare il docciaschiuma al posto del detergente intimo, proprio no. A lungo andare mi irrita quanto la carta abrasiva.
Ma tanto lei non chiede.

"E adesso spogliati"
come sai fare tu, ma non illuderti, io non ci casco più...
Mi spoglio e intanto che mi sto levando gli slip, sento quella pazza che grida
"AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH, che razza di mutande indossi?"
No, cioè, avevo evitato qualsiasi mutanda che potesse destare, anche solo vagamente imbarazzo.
Niente cuoricini, animaletti strani e scritte anomale.
"Che hanno le mie mutande?"
"Sono nere, dio santo, nere!Le mutande colorate contengono mordenti e i mordenti non vanno bene per la salute della vagina!"
"Ma io non lo sapevo!"
Finita la visita ginecologica mi dice che vuole passare al seno.
Faccio per levarmi il reggiseno e...
"AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH, il ferretto! Ventitre anni e usi già il ferretto, ma sei pazza? Hai paura che ti cascano a terra?"
Ho paura che mi cascano a terra da quando ho 13 anni idiota d'un'idiota.
Poi mi acchiappa le tette in mano e inizia a sbatterle con una violenza inaudita. Roba che nemmeno certi miei indelicati ex sarebbero arrivati a tanto.
Quella volta ci rimasi proprio di merda.

Oggi avevo il pap test, perché qui in Emilia Romagna, a differenza che in Lombardia, te lo fanno di screening.
A me la lettera di richiamo per andare a fare l'esame non è arrivata, in quanto sono residente qui da pochi mesi. È stato il medico di base a farmi l'impegnativa per prenotare.
E così ho avuto modo di conoscere Miss simpatia.

"Buongiorno, sono qui per il pap test"
"Si, prego. Si accomodi. Si è attenuta a quanto scritto nella lettera?"
Io non sapevo della lettera e rispondo assumendo un'espressione interrogativa.
"Non l'ha neanche letta la lettera, vero?"
E con quel -non l'ha neanche letta-  prononuciato con quell'espressione di sufficienza cosa mi stai dicendo? Che sono un'ignorante? Una superficiale? Una sprovveduta?
Una volta chiarito l'ecquivoco mi invita a spogliarmi.
"Si infili i calzari sulle scarpe per favore"
"I calzari?"
"Si quei calzini di plastica che vede lì sulla destra, in che modo devo esprimermi per farmi capire?"
"Ma io non sto indossando le scarpe in questo momento"
"E allora se le infili sui piedi. Se permette non è piacevole per me avere i piedi della gente in faccia"
"Signora, che sia spiacevole avere i piedi in faccia della gente non lo metto in dubbio. Solo che è la prima volta che durante una visita ginecologica mi viene chiesto di indossare i calzari, ho fatto confusione"
"Si appoggi proprio lì, sulla sponda del lettino"
"Così?"
"No, più in fondo. Insomma, non è la prima volta che lo fa, dovrebbe saperlo" 
Il tutto pronunciato con voce calma e tranquilla con quella cazzo di espressione di sufficienza in faccia.
Subito dopo, le avrei voluto far presente che, non essendo la situazione particolarmente eccitante, e sentendomi io piuttosto tesa, forse un po' di delicatezza sarebbe stata indicata. Dopotutto lei era donna e ginecologa allo stesso tempo, avrebbe dovuto saperlo.

Ecco, io vorrei solo far presente una cosa.
Lavoro a contatto con il pubblico da quando avevo quindici anni.
Se io avessi trattato i miei clienti così come questi due esempi di umanità trattano i loro pazienti, mi avrebbero rispedito a casa a calci nel culo.
Non si possono trattare i pazienti come se fossero un intero branco di scemuniti.
Non si guardano le persone dall'alto in basso.

E soprattutto bisognerebbe cercare di mettere le persone a proprio agio.
Io cerco di farlo sempre, a maggiore ragione dovrebbe farlo una che ti deve infilare una roba nella vagina per poi dirti se magari hai un tumore o no.
Che poi, per mettere le persone a proprio agio non ci vuole uno studio, non ci vuole una procedura. La laurea in medicina non aiuta.
Basta solo un po' di buon senso e un po' d'attenzione.
E magari anche scendere dal piedistallo non sarebbe male.

17 commenti:

  1. Fantastica Lilly quanto ridere!!!:-D
    Scusa ma hai un modo di descrivere le cose che mi fa impazzire! ! :-)
    Allora in tutte le visite ginecologiche che ho fatto mi sono trovata meglio con domani piuttosto che con donne!Sono professionali e ti mettono più a tuo agio!Però c è l'imbarazzo di avere difronte un uomo ma per fortuna che sono dei gran cessi (per lo meno i miei per cui..) e ci pensi poco!Ma io con la mia mente ballerina ogni volta che mi metto su quel lettino con le gambe all'aria inizio a pensare...se lui fosse un pezzo di figo da paura e mi rivoltasse su sto lettino in tutti i modi o mi legasse e io dovessi sottostare a tutti i suoi voleri ma quanto mi piacerebbe...:-):-)....tornata alla realtà poi mi rendo conto che era solo un mio film ma almeno finké è durata la visita mi sono divertita a viaggiare con la mente..kissà che facce avevo però!!:-D
    Cmq a 15 anni feci una visita con uno che sembrava il tipo del cervello del corpo umano e quando mi disse:" vada lì e si tolga le mutandine "lo avrei strozzato con il guanto che mettono intorno a quell affare che certi ti infilano come se fossi di gomma...ho capito che all'epoca ero ancora inesplorata x cui bisognava farsi strada con più fatica ma mi sono chiesta mi guardi la gola o le ovaie??Te lo fikkerei in culo con quella foga e poi vediamo. ..non ero mica là per farmi impalare!!!
    Poi un pap test la tipa mi fece pure sanguinare. ..e maremma un po' di cautela cavolo!!
    Secondo me sti qua o scopano poco o fanno sadomaso che ne so e ci prendono come cavie!!
    L'unica volta che mi sono spogliata volentieri è stata con il mio dietologo. .51 anni ma portati da dio con due okki che ti ipnotizzavano e appena mi diceva spogliati e sgambetta sulla bilancia anche se imbarazzata perché mi guardava il sedere correvo e speravo anche che mi seguisse!!:-)
    Ovviamente la mia dieta è finita e con lui non è mai iniziato niente!!:-)
    Bello fantasticare!:-)
    Oh Lilly che dobbiamo fa speriamo di trovare sempre gente decente e non sullo stile Kill Bill!:-)
    Smack Adhara

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  2. Adhara!hahaha!!!Ti sei fatta visitare da uno che sembrava il tipo del cervello di esplorando il corpo umano ???Ma dove l'hai trovato?Hahaha!!!Ma tutti a noi capitano?

    Hai addirittura perso sangue durante il pap test? Minchia! IO a 'sto giro ho sentito un dolore atroce, perfino delle fitte allucinanti al basso ventre, mai provato prima!

    Io con gli uomini mah.
    Ricordo a quattordici anni quando feci un'ecografia alla vescica. Il tizio, molto carino e sulla trentina si è comportato in modo molto professionale e ricordo ancora la delicatezza che ha usato quando m'ha fatto capire che le mutande le dovevo abbassare ulteriormente. Credimi, non ho avuto pensieri strani (all'epoca vivevo ancora in un mondo tutto mio), ma mi sono sentita molto a mio agio nonostante fosse praticamente il primo uomo in assoluto che mi vedeva la patata, e vabbè.

    Avendo spesso un fungo che si manifesta sottoforma di macchie biancastre sulla schiena e sul petto, ho avuto diverse esperienze anomale con i dermatologhi.
    Una volta, sempre quattordici anni, vado da questo dermatologo ed ero piena di macchie. Questo mi chiede di tirarmi via la maglia e quando mi vede, dice: "Mamma che roba, rivestiti, rivestiti pure" con un tono tipo: "Copriti immediatamente che non ti si può guardare".
    Un altro, da cui sono andata ad ottobre, sempre su consiglio di mia cognata (io ancora che le do retta), quando sono entrata in studio mi ha salutato dicendomi: "Ciao bella morettona!".
    Quando mi ha chiesto di tirarmi via la maglia ho temuto il peggio, in realtà poi è stato molto professionale.

    Comunque, il quattro di settembre ho la visita ginecologica vera e proprio. Speriamo in bene!

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    1. Senti Lilly non hai un'altra cognata o persona a cui chiedere?!:-D
      Adhara

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  3. Cosa tocca leggere di prima mattina... ò_ò

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    1. Joker, non sai quanto mi dispiaccia...sempre meglio della pubblicità del vagisil ad orario pasti però!

      "Mamma, ho un fastidioso prurito intimo"
      "Ma grattatela e non rompere i coglioni!"

      Cumunque hai ragione e bisogna darsi un freno perché qui si sta degenerando un po' troppo

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    2. Bè joker cambia lavoro e veniamo tutte da te...mi raccomando la professionalità! !;-):-D
      Adhara

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  4. Buongiorno Lilly,purtroppo siamo messi così male,idem se anch'io mi comportassi così con i clienti mi mandarebbero via a calci in culo, e devo dire che a essere socievole e gentile non ho mai dovuto faticare a farlo, mi rallegra vedere i clienti soddisfatti e con il sorriso, credo che si chiami più o meno: umanità, qualcosa che una categoria come quella dei medici invece dovrebbero avere in abbondanza già dal fatto che abbiano scelto una professione così delicata e cui la gente si rivolge per essere curata non per farsi ammazzare e trattare come un automobile.
    Un abbraccio

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    1. Già Carola!È così bello vedere i clienti sorridenti e soddisfatti, ed è per questo che mi riesce abbastanza facile mettere a mio agio gli altri. Se funziona per me, dovrebbe funzionare anche per i medici...e invece no. Mah.

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  5. Eh questo è un mondo ideale purtroppo a volte!
    Adhara

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  6. Certo! Apro io lo studio: 3 visite al prezzo di 2 :)
    Delicatezza e professionalità al vostro servizio!

    Cmq, vale anche al contrario... ricordo ancora quando vidi l'andrologo infilarsi i guanti di lattice per il controllo della prostata. Non ho fatto in tempo a realizzare che mi sono ritrovato due dita nel di-dietro!

    E che cavolo... almeno qualche preliminare prima, una carezza, due bacetti... Mi sono sentito trattato come la peggio zoccola del mondo :(
    Sto ancora combattendo contro quel terribile trauma... poi pure brutto e vecchio, fosse stato almeno un bel figo...

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    1. Cristo Joker, che brutalità!
      Successe anche ad una mia amica, ricoverata all'ospedale a quindici anni per una brutta infezione alle vie urinarie.
      Le avevano chiesto se fosse vergine e quando ha detto di sì, senza nemmeno avvisarla le hanno infilato due dita nell'ano.
      Va bene che per la salute si fa questo ed altro, ma cazzo, dirlo prima no eh?

      L'ho sempre detto io che i preliminari sono importanti, comq m'hai fatto ammazzare dalle risate con la storia della zoccola!Grande Joker!!!

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  7. Povera zoccola però. ..e pensare che c è chi viene trattato così tra le mura domestiche. ..io penso che mi armerei di un frustino da cavallo, una bella corda, una catena e una benda, ...farei un bel mix ad intermittenza e poi tutto insieme e lo lascerei lì a soffrire come pochi!!ma come si fa e alcune li giustificano anche perché sono maschi brutali da sempre o cmq arrapati...spetta n'attimo che t'arrapo io...una bella centrifuga alle vie intime o un'agopuntura e poi vediamo se impari che una donna va scaldata con le maniere dolci e senza pretese!!Questi sono animali da combattimento che cazzo che vivono solo d'istinto e bestialità!!Donne svegliatevi che il sex è un'altra cosa e non siamo oggetti per nessuno!!
    Always Adhara :-)

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    1. Noi stiamo qui a ridere e a scherzare, poi effettivamente là fuori ci sono situazioni tragiche. Ma la cosa che più mi fa tristezza è sapere che appunto, ci sono donne che giustificano e sono tante. io fortunatamente in certe situazioni non mi ci son omai trovata. Oddio, sono stata insultata un paio di volte perché non ci sono stata e col senno di poi mi chiedo ancora che razza di problema avessero queste persone. No, non siamo oggetti, noi lo sappiamo bene, ma qualcuno ancora no. E ci sono uomini che hanno proprio in testa l'idea di donna-oggetto, io li sgamo subito. un abbraccio Adhara e buona giornata!

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    2. E' la mentalità religiosa: non desiderare le cose d'altri, non desiderare la donna d'altri.

      Per millenni ci hanno raccontato questa storia: la donna è un possedimento, così come lo sono le cose... La cosa davvero triste è che molte donne accettano questo modo di pensare, forse credendo di non avere scelta.

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