"Quindi...insomma mi vuoi spiegare che lavoro vuoi fare da grande?"
Cerco di dire qualcosa ma mi muore in gola.
"..."
Dall'altra parte lei mi guarda e alza le sopracciglia, come per spronarmi a rispondere. Anzi no, come se mi volesse dare una scossone.
"Io, io..non lo so"
Buffo eh? Avere quasi trent'anni e avere qualcuno che ti chiede cosa vuoi fare da grande.
Ancora più buffo è rispondere che non lo si sa ancora.
Ma lo zero comico assoluto è pensarci dopo a mente fredda e ritrovarsi con il cervello intasato di nebbia e fumo.
Eppure non mi sembra di essere una persona così tanto confusa.
Dopo tutto so distinguere, più o meno, il giusto dallo sbagliato.
So perfettamente distinguere una testa di cazzo quando uno è una testa di cazzo.
So chi sono quelle tre-quattro persone che si meritano i miei vaffanculeggianti pensieri la mattina appena sveglia.
So cosa mi piace, cosa mi fa stare bene.
So arrangiarmi.
So come farmi voler bene.
Non so però come potrei spendermi nel mondo del lavoro.
Non lo so.
Ho fatto la barista per anni e mi vedo solo fare la barista. Peccato che io sia stufa marcia di fare la barista.
Che cazzo di situazione.
Ciao Lilly,
RispondiEliminanon c'è mica niente di male in ciò, può capitare di aver fatto una cosa per tanti anni e voler cambiare. Ed è normale, in quel momento, non sapere bene cosa fare o dove andare.
In genere quando è così prego... chiedo un segno, una luce che mi indichi la strada. E di solito arriva. Il bello è che non sono nemmeno credente :)
Forse pregare potrebbe essere una soluzione, primo perchè con la crisi che c'è oggi ci vorrebbe davvero un miracolo :) e poi perchè pregare aiuta a sperare e la speranza è una forza che direttamente e indirettamente aiuta. Prima della preghiera ci vorrebbe un po' più di interesse da parte delle istituzioni pubbliche. La scuola si preoccupa solo di trasmettere sapere e non ti aiuta riconsocere e valorizzare le tue reali potenzialità. O almeno questa è la mia esperienza. Ciao Joker!
EliminaLilly io sono arrivata ora a capire cosa voglio fare, anch'io ho pensato che il lavoro che faccio pensavo che fosse il solo possibile e che lo volevo fare...un errore di valutazione il mio, ed è stato un errore lasciare perdere le mie passione che avrebbero potuto essere la mia professione.
RispondiEliminaCerca e troverai quello che vuoi fare, ma cercalo fra le tue passioni.
Un abbraccio
Capita di sbagliare, è capitato a me ed è capitato a te. Sono contenta che tu abbia capito ora cosa vuoi fare. Ed è proprio quello che voglio fare io, cercarlo fra le mie passioni. Ricambio l'abbraccio, a presto Carolina!
EliminaCiao Lilly,
RispondiEliminanon ti sentire strana a non sapere cosa vuoi fare da grande. Ma poi... che cazzata è?
Pensaci, non hai 11 anni che sogni di fare la dottoressa o la veterinaria, sei una donna che ha trovato qualche intoppo nella vita e che si scontra con un mondo del lavoro gran poco recettivo e pieno di pretese.
Io sono sicurissima che hai mille e mila potenzialità (non sono molto diversa da te ne ho sempre avute tante ma nessuna mai fatta fruttare davvero) però purtroppo non sempre si riesce a fare ciò che si sogna, soprattutto quando non si sa quel che si vuole. A volte basta un'occasione, quella giusta, sta a noi farla fruttare.
Ti scrivo così perché in questo momento, come hai scritto tu da me, io mi sento come te, non so che direzione dare alla mia vita in generale e sinceramente il lato lavorativo è messo pure peggio.
Quello che mi sento di dirti è di non demordere e di continuare a cercare, anche dove meno ti aspetteresti di trovare un lavoro... Pensa a quello che ti piace fare, a cosa ti fa stare bene, a delle attività che ti farebbero sentire nel profondo di te un pochino realizzata.
Un abbraccio.
è una cazzata enorme, hai ragione. Ed è tanto tempo che penso a cosa mi piacerebbe fare o non fare. So cosa mi piace e so cosa amo. Peccato che non so come muovermi. Mi hai dato l'idea per un nuovo post.
EliminaRicambio l'abbraccio, grazie Sea. Dita incrociate per tutte e due!