domenica 14 aprile 2013

Elioterapia

Questa mia primavera è durata mezza giornata, la mezza giornata prima che venissi catapultata, e senza preavviso, in un dolce, caldo e fresco assaggio d'estate.




Ho inseguito il sole per un paio di giorni, tempo e impegni permettendo, il risultato, rinforzato dai geni calabrotti ereditati da mio padre è che sono già abbronzata. ABBRONZATA
L'aria era frizzante ma il sole scaldava e mentre la gente passeggiava con felpe e cappotti sul bagnasciuga io ero in costume. IN COSTUME.



Mi sa che se andiamo avanti così il primo bagno arriverà molto, molto presto.

Unica preoccupazione: pigiare il tasto del telefono per trovare una canzone adatta al momento e pigiarne un altro ancora per scattare foto.
E montare la panna per le fragole.

A proposito, la prova costume quest'anno è fallita miseramente.
Annuncio ufficialmente che da domani la dieta calerà su di me con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno.
Oggi a pranzo, ultimo peccato di gola, a pasta ca nduja, con la nduja più piccante che io abbia mai mangiato in vita mia. Buona.




La colonna sonora di questo week end è un po' vintage/malinconica. Ma va bene così.


2 commenti:

  1. Invidia (l'autunno attrista l'animo antipodiano) e Fame!

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  2. Io sono metereopatica e questa estate anticipata mi sta facendo proprio bene. Questa mattina sembrava giugno!

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