Quando sono scesa dal treno ho scritto a mia cugina su facebook chiedendole di portarmi una borsa dell'acqua calda, una coperta e della grappa.
Probabilmente lei pensava che stessi scherzando, peccato che io mi stavo assiderando sul serio.
Sono stata accolta da un parentado ammalato e semi-moribondo con picchi di febbre ai 39.
Pensavo il pranzo pasquale sarebbe stato a base di virus e sputi di starnuto.
E invece no.
Noi abbiamo potuto gustare uno di quei piatti che tanto richiamano la "primavera che brilla nell'aria e per li campi esulta": polenta e puntine al sugo.
In questa settimana passata a Milano:
Ero felice.
3) Ho rivisto amici e parenti con gioia infinita e ho rubato scatti mentre vagabondavo qua e là da una casa all'altra.
4) Ho rivisto altri amici sentendo una grande pena per loro. Ti rendi conto ancora una volta che purtroppo ci sono persone che non impareranno mai a prendersi cura di sè. E tu non ci puoi fare niente.
6) Ho fatto foto e video in giro per il paese dove abitavo con il mio smartphone. Il tutto è nato da un'esplicita richiesta di un mio amico: "Dai, fai qualche video, così vedo dove hai vissuto per 28 anni". Ho iniziato riprendendo il panorama che si ammira dalla finestra della casa in cui ho vissuto per anni. Peccato che c'era vento e mi è arrivata la persiana in testa. Il resto è meglio se ve lo risparmio. Mi sono sentita come Pif, solo molto più idiota. Certo che però il mio paesino è proprio bello.
7) Causa freddo intenso, mio nipote più grande, il figlio diciannovenne di mio fratello, m'ha prestato prima e regalato poi una sua felpa a quadri, rossa, taglia extra-large. È calda e morbida, mi ci sono affezionata immediatamente. Qualcuno diceva che mi faceva sembrare una boscaiola, qualcun altro invece che mi conferiva un look grunge molto anni '90. Qualche sera dopo, mentre ero da un'amica e indossavo proprio quella felpa, su Mtv trasmettevano il vide di "Smells like teen spirit". Era il cinque di aprile. L'anniversario della morte di Kurt Cobain e io me ne ero completamente scordata. Vi lascio con quella che è una delle mie canzoni preferite dei Nirvana.
Che bella questa parentesi... c'è un senso di leggerezza e distensione rispetto ai post precedenti.
RispondiEliminaSpero tu abbia passato qualche giorno sereno.
Un abbraccio.
Ciao Sea! Si sono stata proprio bene in questi giorni. Spero di contnuare così!Tu stai bene? Ti abbraccio.
RispondiEliminaCucciola, io sto bene... Sono stata senza internet per un po'. Baciotti.
RispondiEliminaL'importante è che stai bene e che ogni tanto ci si riesce a sentire :)))
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