venerdì 17 maggio 2013

Porte sbattute in faccia

Avete presente quando anche scrivere non ha più senso?
Perchè tanto alla fine sono sempre quelle le cose che dici: che sei arrabbiata, che non ce la fai più, che aaaaaaaaaahhhhhhhhhhh.
Ecco.
È vero che il lavoro non è tutto.
Ma è anche vero che se vuoi farti un giro da qualche parte, se vuoi uscire, prenderti una cazzo di pizza, andare a vedere una cazzo di mostra, ci vogliono i dindini.
E allora la vita torna in stand by.
Le tante cose che vorresti fare non le fai più.
Le giornate senza impegni sono vuote. Vuote e tremendamente lunghe.
Che poi ci sarebbe anche quella piccola questione del "Vorrei sentirmi realizzata come persona e come donna".
Vorrei sentirmi CAPACE.
E alla fine si riduce tutto a quello. Il diritto di esprimere il proprio valore.
Il diritto di imparare senza entrare in quella cazzo di logica di merda del "devi sapere tutto e subito, ti vogliamo giovane ma con esperienza".
Sono tremendamente stanca, vivo senza poesia.
Spero di avere presto ancora qualcosa da scrivere, da raccontare.
Per ora solo vuoto e rabbia.

7 commenti:

  1. Ciao Lilly posso solo dirti ti comprendo, e in questi giorni sto vivendo un po' l'ansia per come andrà il mio lavoro.
    Come donna idem ti comprendo,umanamente anche.
    Ti mando un abbraccio per quel che può servire non ti rissolve i problemi.
    In fin dei conti questo è il tuo blog, forse potrai anche ripeterti, ma è il tuo spazio.
    Un bacione
    Carola

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    1. Carola, tesoro, lo so che il blog è mio e me lo gestisco io, ma è triste il non avere più l'entusiasmo del raccontare perchè ti senti spenta.
      Un abbraccio, anche se solo virtuale, non risolve i problemi ma fa sempre taaaanto bene :)
      Mi dispiace per il tuo lavoro, è un periodo difficile per tutti.
      Io lunedì vado alla CISL, lì fanno anche orientamento al lavoro, e inizio ad informarmi un po' sul come muovermi per andare all'estero, non so se alla fine troverò il coraggio di alzare le chiappe e andarmene, ma l'idea c'è.
      Ti abbraccio forte anche io!

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    1. Lylly, non ti spegnere,ho già vicino chi l'ha fatto e credimi è devastante per chi lo fa e per chi ne subisce le conseguenze, so che il lavoro è fondamentale, e se penso che potrei trovarmi anch'io nella medesima situazione t'assicuro che non so cosa pensare,e so che se oltre a questo si aggiungono altre cose che non vanno è un come cascare in un uragano e non sapere come venirne fuori,ma non sarà spegnendosi che si riuscirà a fare qualcosa,e ti capisco a volte tra il dire e il fare in mezzo ci sono molte cose, andare via è un'idea ma farlo è difficile,è un conto quando come molte persone hai degli agganci,ed è difficile quando non si è dotati dell'incoscienza che occorre, ma saprai scegliere, l'importante è non sciegliere di non fare nulla.
      Un abbraccio

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    2. Vedi Carola, io è da luglio dell'anno scorso che sopravvivo cercando finalmente di sistemare la mia vita. 10 mesi sono tanti. Credo che sia assolutamente normale sentirsi particolarmente giù e spenti in alcuni momenti.
      Se così non fosse credo che mi adatterei e mi lascerei vivere addosso.
      E invece no. La vita è semplicemente troppo bella per essere vissuta nel limbo in cui sto adesso e mi rifiuto categoricamente di continuare a stare qui.
      Nel mio piccolo porto avanti la mia lotta. Contiunuo a mandare curricula tutti i santi giorni, penso a nuovi percorsi lavorativi, ho frequentato un corso di formazione e ne frequenterò ancora, sono disposta a trasferirimi in Italia, all'estero, ovunque. Reagisco. Ho bisogno ogni tanto, di lasciarmi andare al dolore per quello che ancora non ho, perchè solo così posso attivarmi e tentare il tutto per tutto. E perchè condividerlo, come sto facendo adesso con te, mi fa stare meglio :)

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  3. Tutta questa depressione è davvero... deprimente!
    Una delle mie canzoni dice così:

    "Inside my heart is breaking,
    my make-up may be flaking,
    but my smile still stays on!"

    Sono dell'idea che la vita ti metta di fronte a queste situazioni, per spronarti a cambiare qualcosa, per consentirti di effettuare un cambiamento. Non vedere il momento di adesso, che è brutto, come una punizione, ma come una maturazione: gli ostacoli intralciano la nostra via, solo perché ci aiutano a migliorare superandoli.

    Un abbraccio!

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  4. "the show must go ooooooooooon"
    Io adoro i Queen!
    Quando mi sono trasferita da Milano a Ravenna ho fatto tutto il viaggio con su il secondo gratest, non so quante volte l'ho ascoltato.

    Joker, più e più volte, le persone che mi conoscono mi chiedono sempre questa cosa "Ma tu sorridi sempre?"
    Sarà che sono coglionazza, sarà che sparo cazzate dalla mattina alla sera, sarà che sono una bonacciona, il sorriso non manca mai.
    Il lavoro che ho fatto per anni mi ha insegnato ad essere sorridente sempre e con tutti. E l'ho sempre fatto con il cuore.
    Il fatto è che a volte mi sento bloccata, angosciata, e l'angoscia la devo esprimere, altrimenti sono cazzi amari.

    È vero tutto quello che dici, tutto questo avrà un senso, il fatto è che io ho fame di vita adessoe. Tanta fame.

    Ricambio l'abbraccio

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