La mia vita sta per cambiare.
A breve mi trasferirò. Ho voglia di
conoscere persone nuove, ho voglia di innamorarmi (o forse anche no).
Ho iniziato dai vestititi, perché è
sempre un piacere sentirli tra le mani intanto che li pieghi e li
metti in valigia. Osservarli, pensare a nuovi abbinamenti, ripescare
quelle vecchie ti shirt che mettevo quando avevo diciassette, vent' anni.
Una in
particolare ricordo di averla indossata per sbaglio quando ho dato
l'esame di musica e arti visive.
traduzione: tutti in cascina a ubriacarsi |
Poi ho iniziato a mettere i libri negli scatoloni.
Non ho una libreria curata, la maggior parte dei miei libri li ho ereditati da mia madre che li acquistava seguendo una logica collaudatissima, quella della “alla cazzo di cane”.
Molti che ho preso io sono stracciati e scritti, alcuni hanno i bordi smangiucchiati dal cincillà che adesso non ho più.
La mia professoressa d'italiano delle
superiori diceva che avevo una forte aggressività repressa e la
sfogavo con i libri. Io avrei preferito sfogarla con qualche
vaffanculo in più, ma ero una personcina a modo e non potevo.
Ho ripreso in mano il primo libro che
ho letto e un altro libro che credo rileggerò a breve
Il primo libro che ho letto. Avevo sette anni |
3 dei miei 6 scatoloni |
"Troppo amore" |
Mi sono accorta che ho almeno due anni di bollette pagate da sistemare nei vari scomparti del raccoglitore, ho perso documenti importanti eppure conservo ancora la prima ecografia ginecologica che risale ad almeno undici anni fa.
Ho trovato anche quel felice documento
in cui viene c'è scritto che la mia mamma ha scoperto di essere
incinta all'ottavo mese di gravidanza, all'inizio sono stata scambiata per una cirrosi epatica poi per un tumore al fegato. Di solito
quando lo dico alla gente non ci crede. Ora c'ho le prove.
"Curavano la cirrosi epatica o un tumore epatico e invece a 8 mesi ha scoperto che era incinta!!!!!" |
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