mercoledì 5 marzo 2014

Fase cazzeggio ennesima + 1, il carnevale

Carola. Troppe fasi cazzeggio, che dici? Secondo me questa nostra interessantissima propensione ha un solo pregnantissimo significato: lo scopo ultimo della nostra esistenza è uno e uno solo: il cazzeggio selvaggio. Ma se creassimo delle "olimpiadi del cazzeggio"? 

Allora, visto l'umore che vira pesantemente verso il basso, la rabbia e il fatto che sono stata contattata per l'ennesimo "lavoro truffa" (apro parentesi: ma perché questi sono ancora in giro? Perché questi loschi individui pullulano e proliferano beati come batteri dentro una capsula di Petri? Cazzo, se ti svegli un mattino e t'accorgi che c'hai un virus che ti causa febbre a mille/cagotto/cefalea cerchi di debellarlo giusto? E allora 'sti cazzoni di merda debelliamoli dal mercato del lavoro, no?)

Ora, per sfuggire a questo malatissimo sistema ho pensato bene di distrarmi un pochino. 
Ragazzi è carnevale! Vai in giro e si sente profumo di chiacchiere e frittelle, vedi bimbi vestiti nei modi più assurdi e inimmaginabili. Arrivi a casa con chili di coriandoli nelle mutande.
Pensavo che a Ravenna, città grigia e triste e morta, il carnevale sarebbe passato quasi inosservato. E invece hanno fatto una sfilata proprio con i controcoglioni. E indovinate dove? A lido Celentano, la ridente località di mare che ospita l'onorata e gloriosa repubblica democratica di LiLLyLandia.
Sembrava di stare a Venezia, con un unica grandissima pecca. Che eravamo a Celentano. Località che è notoriamente grigia e triste e morta.
"Come Ravenna LiLLy?"
No, peggio.
Pensate che ho pure visto un bimbino sugli otto anni vestito da morte. Con tanto di falce in mano.
Cioè, io ero lì a vedere passare i carri (non quello funebri eh) e me lo sono trovato di fianco.
Per poco non ho sentito pure il soffio d'aria gelida sul coppino, sticazzi.

Beh, sappiate che mi sono mascherata anche io.  Non lo facevo più dal 1995 più o meno. Quest'anno mi si è presentata l'occasione e indovinate un po'?
Ho scelto un travestimento che si adatta particolarmente alla mia personalità.
"Ma davvero LiLLy? E da cosa ti sei vestita? Da barbona? Da disoccupata incazzata? Da onesta e disadattata cittadina che prima o poi esce completamente fuori di testa?"
Ehi voi, vedete di pigliarmi poco per il culo che qua tira aria bassa per tutti.
No, io mi sono vestita da pin up anni '50. Mi spiace solo che alla fine non ho una foto a figura intera. Avrei potuto allegarla al curriculum e chissà, magari mettendo in bella vista cosce e tette avrei potuto iniziare una brillante carriera da parlamentare.
Ringrazio la mia amica e vicina di casa, Chiara, la mente geniale che é stata dietro a tutto questo.
Senza di lei probabilmente mi sarei vestita da barbona sul serio.
Per vestirmi sa pin up ho recuperato

  •  Il vestitino che uso di solito per andare al mare, in pieno stile pin up. Glielo avevo visto addosso a mia nipote e lì ho capito che doveva essere mio. Costo: 8 euro.  Allego foto dell'oggetto in questione scattata nel dopo-serata, ovviamente è tutto spiegazzato perché non l'ho stirato. E che cazzo, non l'avevo stirato prima di indossarlo, figuratevi se lo stiravo dopo.                   
                                                                             

  • Un paio di decolté da abbinarci. Le avrei preferite rosse ma a casa ne avevo un paio blu, con la suola rossa, comprate in saldo un paio d'anni fa. Ho preso quelle. Prezzo: 20 euro

  • Uno smalto rosso. Me lo avevano regalato durante un aperitivo sponsorizzato da una nota marca di liquori. Ci ero andata proprio con Chiara tra l'altro. Prezzo: uno spritz.

  • Trucco: io in media mi trucco poco. Un po' di fondotinta, un filo di matita nera sugli occhi, e rossetto rigorosamente rosso, prestatomi sempre da Chiara che ringrazio ancora infinitamente.

  • Pettinatura: ho guardato questo video. E ho comprato un foulard. Prezzo: 2,50 euro. Quando ho fatto la prova domenica sera con Chiara é andato tutto stra bene. Martedì, il grande giorno, mi sono acconciata da sola, c'ho rimesso 5 anni di vita e una gastrite perché cazzo, la banana non stava su. Avete capito cosa intendo per banana vero?
Il risultato è stato questo

Ero mezza nuda. Con la pioggia battente e il freddo. A saperlo prima mi sarei vestita da palombaro. O visto il vento che soffiava a mille mila nodi, da pala eolica.


4 commenti:

  1. Solo tu potevi farlo:-) dai ti stava bene, banana compresa :-))

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    1. Già, è venuta fuori proprio una roba carina! Peccato la banana, tanta fatica per farla stare su e poi a metà serata s'è ammosciata :O
      L'ho dovuta disfare. :(

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  2. Sai qual è la cosa buffa?...Hai usato tutte cose che usi normalmente...poi da donna di mare rido con affetto e dico: tu vai al mare con un vestitino così e poi pensi di passare inosservata? ?:-D Ma dai pure i gabbiani incuriosisci!!
    Comunque guarda come stavi bene...insegnamento: hai tutto quello che ti serve per essere felice, manca solo un briciolo di autostima! !Ricorda che curare la propria interiorità ripaga sempre e prima o poi i frutti li raccogli eccome!!Poi un anno ha 365 giorni e non possono essere sempre splendidi però finchè il sole si alza ogni mattina e resta sempre a sorriderci anche sopra le nuvole siamo a posto!!;-)
    Un bacione...che gnocca in versione pin up!!!

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    1. Ho tutto ciò che mi serve per essere felice, tranne l'indipensenza economica :(
      ah ma prima o poi Adhara, vedrai che qualcosa farò. Sicuro!

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