domenica 27 ottobre 2013

Mi complimento da sola

Sono brava. Proprio brava.
Nonostante mi sia beccata un virus gastrointestinale che mi ha costretta a letto due giorni. E nonostante mi sia partito un'altra volta il portatile, ho portato avanti il programma.
Certo, con forti rallentamenti. Ho dovuto rimandare il giro per la varie agenzie interinali.
E, confesso, non ho ancora chiamato l'amministratore. Temevo che la ricezione di cattive notizie potesse farmi dare di stomaco ancora, comprendetemi.
A proposito. Il mio portatile. Quello con cui ho scritto praticamente tutti i miei post, il mio fedele compagno che mi ha consentito di vedere film, telefilm, e di cercare, inutilmente, lavoro, è passato a miglior vita. Un problemino alla scheda video risolvibile con una spesuccia di circa 300/400 euro. Praticamente quello che spesi tre anni fa per comprarlo.

È proprio vero che non fanno più i computer di una volta.

Per il resto mi sto dedicando ai miei svariati progetti, non appena daranno frutto e se lo daranno, vi farò sapere.
Ho anche deciso di dare una volta alla mia vita. Sono stanca degli uomini impegnati (soprattutto di UN uomo impegnato in particolare. Cioè, non ce l'ho con lui. Ce l'ho con questa situazione di merda che s'è venuta a creare).
Ho iniziato a guardarmi attorno.
E ho scoperto che il mondo là fuori pullula di uomini.
Impegnati.
Tutti.
E come al solito, te lo dicono sempre dopo.
Povera me.
Devo avere qualcosa che li attira, forse è il taglio di capelli, forse il modo di parlare, non lo so.

Vorrei fare tanto l'emancipata, quella che non deve chiedere mai e invece senza un uomo non so proprio stare. Mi manca un pezzo. E questo mi fa imbestialire. Voglio amare per la semplice voglia di amare e non per cercare di colmare vuoti incolmabili.


Ad ogni modo, mi mancano ancora pochi giorni ma con il programma sono già fin troppo avanti. Niente insulti. E un po' mi dispiace, ero davvero curiosa di vedere cosa sareste riusciti a combinare. Oh, se poi avete voglia di esibire le vostre acrobazie linguistiche in fatto di turpiloqui, fate pure. Ho bisogno di nuove fonti di ispirazione.

3 commenti:

  1. In effetti tiro un sospiro di sollievo: ho avuto così tanto da fare in questi giorni, che mi è mancato il tempo di scrivere i migliori insulti in dialetto :)

    Brava Lilly, non mollare: la disciplina è una buona cosa...

    Le relazioni tra le persone sono sempre una cosa complicata... La prima domanda da fare a qualcuno quando si fa una nuova conoscienza è "Sei impegnato/a?"

    Persone sole ce ne sono, basta cercarle ;)

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  2. Brava Lilly! !Non avevo dubbi!
    Gli uomini fanno male alla salute, ma non ne possiamo fare a meno...dietro a chi sfogheremmo le nostre pippe e isterie varie?Pensiamoci un attimo...sono la nostra valvola di sfogo in tutti i sensi!
    Sempre più gente impegnata cerca l'evasione e gente single vuole una relazione stabile...il nostro essere in continua mutazione non si accontenta mai e alla fine vogliamo stare come più ci conviene in base allo stato d'animo e all'esigenza del momento!
    Ho sempre pensato che l'avventura ci appaga momentaneamente e poi basta e finché non siamo in pace con noi stessi non vediamo neanche chi potrebbe garantirci stabilità, sono fasi della vita e come tali lasciano qualcosa e preparano a qualcos'altro!
    Spero per te che il periodo passi in fretta senza lasciare troppe cose da immagazzinare per una mente già un po'provata da tante cose da fare!
    Un abbraccio tesoro,
    Adhara

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  3. Posso dirti brava per i punti che hai rispettato, tanto non ti avrei insultato ugualmente, in quel caso avrei predicato e razzolato male, ho in lista una telefonata e un email,abbastanza importanti da due settimane :-)
    Un abbraccio :-)

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