mercoledì 9 ottobre 2013

Chiuso per ferie

Si, lo so. Sto latitando.
E che, sapete com'è, ho una vita piena e stimolante, non c'ho mica tempo di stare qui a cazzeggiare sul blog.

Pensate che l'intera giornata di lunedì l'ho dedicata ad una fantastica e divertentissima attività: la richiesta della disoccupazione.
Oggi posso confermarlo a tutti gli effetti: mi dichiaro ufficialmente, tristemente, angosciosamente disoccupata.
E grazie al cielo mi danno la disoccupazione piena, mica il Mini A Spl (si pronuncia miniaspi e vi assicuro che non è una droga sintetica anche se dal nome sembrerebbe proprio parente dell'MDMA).
Pensate che fare la spola tra il centro dell'impiego e la sede del sindacato a cui mi sono rivolta sia una  gran rottura di coglioni?
Absolutely not, mi sono fatta un sacco di risate.
A partire dal tizio del centro dell'impiego con cui mi sono fatta una bella chiacchierata.
Tematiche principali:
- il certificato di disoccupazione, chi, cosa, come, quando e perché (a proposito, se qualcuno si dovesse trovare nella malaugurata situazione di fare richiesta di disoccupazione, sappiate che il percorso nasconde non poche insidie. Io sono ferratissima sull'argomento, se avete domande chiedete pure)
-La musica rock anni '70
-Come scoprire nuovi gruppi rock su internet
-Il grigiume della periferia sud di Milano
-Ma a Monza c'è qualcosa di bello da vedere?
Il tutto mentre la ragazza che aveva il numerino dopo il mio ci guardava in cagnesco dall'uscio della porta rimasta aperta.
Tengo a precisare che di solito mi comporto in modo molto più civile.

Alla sede del sindacato ho  incontrato un tizio ancora più forte.
"Sei nata lo stesso giorno di mio figlio, lo sai?"
"Ah, ma davvero?"
"Sì e pure una mia cugina è nata quel giorno"
"Cazzo, allora dovremmo aprire un gruppo su facebook"
Ridiamo come due idioti.
"Te le faccio detrarre le tasse dalla disoccupazione?"
"Perché, ho scelta?"
"Tu vivi da sola?"
"No, con i miei genitori"
"Sai cosa succede se tu non paghi le tasse?"
"Mi portano via anche le mutande?"
"No, le fanno pagare poi ai tuoi genitori. Ma vai tranquilla. Se ti va bene non lo scopriranno mai"
"E sticazzi!"
"Allora? Che faccio? Le paghi tu?"
"Ma anche no!"

Sì, sono una figlia degenere. Ve l'avevo detto che sono un essere abietto. Nessuno mi voleva credere. Ma giuro e prometto qui sul blog che se la cifra sarà davvero esosa la pagherò io. Ne ho già troppi di peccati da espiare.

Per un po' non mi sentirete, sarò in vacanza. Mi auguro solo di riuscire a godermele. E di trovarmi un lavoro nuovo quando tornerò.
Mi sento svuotata. Ma non ci voglio pensare.

8 commenti:

  1. Rilassati come puoi Lilly. Non è un periodo facile ma vedrai che qualcosa di bello salta fuori, sei troppo solare per non riuscire a goderti un po' di tranquillità!
    Un abbraccio!

    Ps. X quando torni dalla pausa: eri assunta a tempo determinato? Te lo chiedo perché io con i contratti a progetto pare che non abbia diritto alla disoccupazione... -.-

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    1. Una trentenne disoccupata... che strano, in questo favoloso paese dove c'è lavoro per tutti, soprattutto per i giovani...
      Ho il vomito! E a volte mi sento solo, a cercare di fare qualcosa...

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    2. Ma dai come sei tragico Joker, ci sono solo qualche migliaio di disoccupati, puff bazzecole,l'Italia è un paese fondato sul lavoro, non te ne sei accorto? Ma dove vivi,in Giamaica?

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    3. Più che fondato sul lavoro, mi sembra "sfondato" sul lavoro :)
      Oddio, che freddura...

      Giamaica? Beh, viverci non so, ma una vacanzina... ;)

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  2. Buona vacanza,allora e un augurio per il lavoro.
    Un abbraccio :-)

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  3. Lilly maremma sai che te dico...intanto riposati che ne hai bisogno..ho visto come scarpinavi e mi è venuto da chiedermi: "possibile che non sbagli mai a versare il vino a chi voleva la grappa o ginger piuttosto che rum?!"
    IO farei un gran casino a quella velocità...magari ti impratichisci e fai pure e acrobazie con le bottiglie!!Ah voglio il posto in prima fila per godermi lo show!!:-))
    Tesoro è vero il mondo del lavoro (e non solo purtroppo) è un gran casino però oggi come non mai mi sono sentita proprio presa per il culo!
    Sveglia alle 6,30 per andare a fare un concorso, fatto, corri a casa per cambiarti e riparti subito per andare a lavorare fino a poco fa!!
    Passo indietro: concorso per educatore di asilo nido al comunale...100 quesiti, 1h di tempo!
    1. Vorrei conoscere quella sfigata (c'erano solo 3uomini) che è riuscita a rispondere a tutte!
    2. Vorrei capire perchè ti selezionano in base al titolo di studio inerente a.. se poi su 100 domande solo 4 erano di pedagogia e 1a sul primo soccorso, il resto logica spaziale, serie numeriche e tante figure da mettere in ordine,...perchè sai di tempo ne hai già molto che puoi anche disegnare, why not?
    3.Ragazze di 23 anni accompagnate dai genitori che si davano pure il bacino prima?????!!!Voglio la faccina dell'urlo di Munch!!!!
    4. Ti dividevano in A,B,C in base ai cognomi e c'era chi andava a chiedere come doveva leggere quei fogli per capire!!!!!Io non volevo fare la solita rompiballe ma all'esaminatrice avrei voluto dire...potreste già fare una preselezione qui all'ingresso cavolo!!
    Adhara

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  4. Poi una vicina a me (max 20 anni...eh sì cara mia perchè ti basta aver fatto il sociopsicopedagogico e sei a livello di chi si è smaronato con una laurea e tutti i costi e sacrifici che ne conseguono) mi fa "ah ci danno il foglio con le risposte come per la patente" e io "guarda credo di sì ma non è per cattiveria ma io e te abbiamo preso la patente in momenti moolto diversi..per me è solo un lontaaano ricordo!:-)
    Il tutto per dirti che qualsiasi cosa si faccia c'è sempre da sclerale, preparato o meno il mondo del lavoro è una giungla e più sei imbecille e più puoi aspirare a super contratti e tante pause relax/caffè e brioches senza smaronarti tanto le meningi!!...Per fortuna ci sono delle eccezioni dai..!!
    Ad ogni modo mi domando e dico: ma chi oggi ha risposto bene a quelle domande da settimana enigmistica e andrà a lavorare con dei bambini molto piccoli sarà in grado di avere una vera padronanza di taante cose che sono determinanti in un lavoro così??!!Io sono 8 anni che SONO sto lavoro e ogni giorno è sempre diverso e c'è sempre da imparare, ma ho i miei dubbi che sapere "se in un paese ci sono 2/5 di minatori, 2/7 di agricoltori e i rimanenti 33sono allevatori, quanti sono in tutto gli abitanti?" ti risolva la vita..aiuterà ma poco quando il bimbo piange perchè il genitore è via e te l'ha mollato in fretta e furia, o ha bisogno di essere stimolato a usare il colore, a sporcarsi, a relazionarsi senza pensare che tutto è suo e solo suo, ecc..
    Io avrei impostato le cose diversamente tutto qua, avrei richiesto competenze diverse...parliamo di gente che preparerà i sognatori, gli scrittori, gli ingegneri, elettricisti, musicisti, muratori, architetti,ecc di domani e lasciatemelo gridare "senza competenze emotive e relazionali puoi essere il più bravo in tutto ma ti mancherà sempre qualcosa"!
    Le cose fatto a cazzo o tanto per fare mi danno i nervi..non so se si era capito... un granellino di sabbia
    appena!:-))
    Ciao bella goditi il meritato riposo, stacca la mente e vedrai che starai poi meglio per affrontare la ricerca di un altro lavoro (incrocio anche le dita dei piedi)...ah e goditi soprattutto sabato e domenica!!;-)) :-))
    Un bacione, Adhara

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  5. Ah un ringraziamento ufficiale a Joker (voi testimoni!) per avermi aiutato con la preparazione dei quesiti di matematica, logica, ecc....ecco fosse andato lui di sicuro leggeva anche la centesima e aveva ancora mezzora di tempo per stirarsi, fumarsi una cicca e scrivere un post!!
    Sono curiosa...magari ad un concorso per ingegneri ti chiedono Piaget, Winnycott, legge 1044,...!!
    Va bè dai meno male che ci sono gli ingegneri che si muovono bene con ste cose un po' per padronanza, un po' per smaronamento quotidiano, un po' perchè, come diceva Joker in un suo post, hanno la pazienza più degli altri di mettersi a ragionare con le cose e arrivano al risultato giusto!!
    Va bè comunque ..GRAZIE!!
    Adhara

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